Un piccolo tesoro nelle mani del Consorzio per lo sviluppo industriale di Rieti, che può attivare le procedure di legge per tornare in possesso degli immobili e riasssegnarli per attività produttive.
Dichiara Andrea Ferroni:
D. (Format) Se questo è il ruolo come ci si occupa dei tanti capannoni dismessi? Non è anche quella un’operazione immobiliare?
R. (Ferroni) “Nessuna operazione immobiliare, nessuna speculazione: tenendo conto dell’analisi dei progetti di imprese risultanti più o meno validi, li restituiamo a prezzi molto competitivi. La legge stabilisce che al valore attuale, calcolato da un perito nominato dal Tribunale, vengano detratti i contributi pubblici che quell’immobile ha percepito, attualizzati. E’ avvenuto così che il capannone dell’Alcatel, ad esempio, sia stato riacquisito a titolo gratuito: non sempre è così. Al momento stiamo provvedendo a togliere le ipoteche pendenti. I soggetti destinatari del capannone saranno due o tre: una prima quota di circa 3.000 mq andrà ad un’azienda di ex dipendenti Ritel, ovvero Tautel che abbiamo cercato di sostenere inizialmente; ora ha 20 dipendenti, sperando possa proseguire nel trend positivo creiamo le condizioni affinché possa crescere. Altro caso è l’ex Sim nella zona servizi, il cui immobile è stato preso dalla società TEC operante nel settore bricolage. Abbiamo riacquisito Verbania e Omicron e un piccolo capannone che andrà all’Asm. I tempi per entrare in possesso di questi immobili sono stabiliti dalla legge e sono relativi a tre anni di inutilizzo, mentre 5 sono gli anni di attesa per i terreni, a meno che nel frattempo non intervenga l’acquisto da parte di altri. C’è una giurisprudenza favorevole ai Consorzi ma è ovvio che quando riacquisisci a costo zero un immobile da un proprietario puoi andare incontro ad un contenzioso.
Di fatto, a quanto ci risulta, le procedure di stima degli immobili, a distanza di diversi anni dall’incarico, non sono ancora state portate a compimento.
VUOI RACCONTARE LA TUA “RIETI INCOMPIUTA”?
Contattaci a: nomeofficinapolitica@gmail.com
Rassegna stampa e Documenti: