Sono state pubblicate le nuove graduatorie per la assegnazione delle case popolari nel Comune di Rieti.
Dei 357 totali, i primi 50 in graduatoria rappresentano richiedenti così composti:
- 39 richiedenti singoli
- 6 nuclei familiari richiedenti di due persone
- 3 nuclei familiari richiedenti di tre persone
- 2 nuclei familiari richiedenti di quattro persone
La assenza pressoché totale di alloggi di “taglio” e tipologia adeguato alle richieste (giacché il un patrimonio abitativo di ERP fu, al tempo di costruzione, realizzato per caratteristiche, anche numeriche, molto diverse dei richiedenti), lascerà queste persone senza alloggio, o nel migliore dei casi, continueranno a gravare sulla rete di supporto dei servizi sociali. Si continuerà, per la maggior parte, a “tamponare” situazioni emergenziali, con fondi insufficienti e senza prospettive di lungo termine.
NOME Officina Politica ha già sollevato, negli anni precedenti, il tema del tracollo demografico e familiare in senso “classico” in atto, e la necessità di una profonda revisione delle modalità di assistenza delle fasce deboli della popolazione. Forme di coabitazione solidale, servizi di sostegno ed indirizzo aggregati, forme innovative di gestione e programmazione che devono coinvolgere in maniera integrata Comune, ATER, Regione Lazio.
Un “rifugio contro il freddo”, piuttosto che forme di contributo economico per l’affitto possono servire come misure temporanee e agire come “ponte” per giungere ad una soluzione, ma se non si è in grado di costruire un approdo, si continueranno a lasciare persone bisognose in mezzo al guado.
E’ evidente che senza una presa di coscienza forte delle CARATTERISTICHE del problema “casa”, in primis in capo ai decisori pubblici e del Comune di Rieti, queste persone continueranno a vivere nell’attesa di un “domani” che potrebbe mai concretizzarsi.
Per approfondimenti sulle precedenti analisi:
https://www.nomeofficinapolitica.it/2019/01/05/case-popolari-foto-di-una-rieti-senza-famiglia/
https://www.nomeofficinapolitica.it/2018/01/04/case-popolari-fotografia-di-un-terremoto-in-atto/