Come ogni anno va pagata la TARI, e come ogni anno aspettiamo i bollettini… arriveranno?
Già, perché ad oggi la riscossione bonaria di tale entrata (in cosiddetta autoliquidazione), per scelta del Comune, può essere fatta in forma diretta, tramite F24 oppure esternalizzando il servizio ad una ditta che provvede alla riscossione e rendicontazione dell’imposta inviando un Avviso Bonario contenente i dati necessari al pagamento della stessa.
Fino all’anno 2017 il Comune di Rieti ha affidato tale servizio ad Equitalia spa, per mezzo della quale mandava a casa dei contribuenti circa 23.000 avvisi. All’interno di questi vi erano tutte le informazioni relative alle somme da pagare, il calcolo ed i bollettini per il pagamento dell’imposta.
Quest’anno, forse con la speranza di risparmiare sui costi di gestione di tale attività, il Comune ha deciso di riscuotere la TARI in forma diretta, mediante l’invio a casa dei contribuenti di avvisi bonari contenenti gli F24 già precompilati.
Fin qui nulla di anomalo, se non fosse che alla data del 3/5/2018 – vedasi determina n. 381 del 4/5/2018 – il Comune non ha ancora affidato l’incarico di stampa, imbustamento e postalizzazione degli Avvisi precompilati.
Vista tale condizione, il Comune porta a conoscenza dei cittadini che entro il 31/05/2018 gli stessi devono pagare la prima rata, ma che i bollettini (già spediti!?) potrebbero non arrivare nei tempi, e perciò, cari cittadini organizzatevi!!!
Potete andare sul sito del Comune, nel link indicato nel comunicato, e fare i calcoli da soli, stampare il bollettino e poi pagare; tutto semplice no !?
All’apparenza si ! In realtà, per calcolare l’importo da pagare devi innanzitutto avere un computer, e qui i Dirigenti avranno pensato: ”siamo nel 2018, ce ‘hanno tutti un pc !!” e mettiamo sia così, ma poi devi essere pratico ad usarlo, devi sapere i mq dell’immobile, devi sapere che ci sono le pertinenze (!!!); anche qui i Dirigenti avranno pensato; “ci sono gli avvisi di Equitalia degli anni precedenti, li prendono da li!!” Bene anche questo è vero, ma i dati li devi saper interpretare, inserire nel modo giusto e poi chi mi dice se ho fatto bene o meno !? E se ho avuto delle variazione nel corso dell’anno ? Insomma alla fine molti saranno costretti a rivolgersi al Comune. Il Comune garantirà una presenza costante all’informazioni e soprattutto sarà in grado di fornire a color che lo chiederanno il calcolo della tassa e di fornire il modello F24 ?
Speriamo di si, altrimenti l’utente sarà costretto a rivolgersi ad un CAF, Patronato o ad un Professionista, ovviamente a proprie spese !!!! Allora: il Comune deve fare il possibile per risparmiare ed è giusto, ma non per questo, visto che non si era pronti, deve infischiarsene dei disagi che arrecheranno ai cittadini ed al possibile sovrapprezzo che questi dovranno pagare per rivolgersi a qualcuno che li aiuti nella compilazione degli F24.
Per sorvolare sul fatto: quanti cittadini hanno l’informazione visto che la tempestiva (ironico!!) comunicazione del Comune, in cui si ribadiscono sanzioni e interessi sugli importi omessi o tardivamente versati, è del 15 Maggio, con un comunicato stampa e un link sul sito? (ah, c’è anche la innovativa app per smarphone!!). Scadenza, ribadiamo, 31 Maggio.
A questo punto, visto che non si era pronti, perché non procedere ancora sulla vecchia strada ed aspettare di organizzarsi bene per il prossimo anno ??? Così forse il Comune risparmia, ma come sempre a discapito dei cittadini …… grazie giunta del nuovo !! Ci vediamo in fila alle Poste (23.000 utenti) !!!
Per informazioni e calcolo TARI:
Utilizzando il calcolatore presente nei Servizi online – CALCOLO TASSA RIFIUTI (http://www.riscotel.it/calcolo/tari/H282/) è possibile stampare i modelli F24 per il versamento