Datemi un immobile e vi ci progetto un ospedale

20/01/2024

Fabio Andreola – NOME Officina Politica

Con il terremoto del 2016 l’ospedale di Amatrice crollò e quello di Rieti finì sotto la lente di ingrandimento per la sua vulnerabilità strutturale e adeguatezza dei suoi standard generali di sicurezza.

Premesso che Amatrice è ancora un cumulo di macerie, pare che la prima opera che verrà ricostruita sarà l’ospedale, che dovrà servire una popolazione ad oggi inesistente o quasi, perché il paese non c’è più, inghiottito dal terremoto insieme alle sue tante frazioni.

La politica, in modo bipartisan, si avventurò in proclami populisti non solo sulla ricostruzione dell’ ospedale di Amatrice, ma anche sulla costruzione di un nuovo ospedale a Rieti.

Su quello di Rieti abbiamo visto persino un rendering futuribile e forse non si andrà oltre, essendo sparito dalle agende di chi ci governa a livello regionale e comunale e da ogni dibattito politico.

Su quello di Amatrice, leggiamo sui giornali che in questi giorni si è tenuto un summit tra Regione, ASL e Comune, durante il quale sono stati decisi, attraverso lo studio delle planimetrie e degli spazi a disposizione, quali reparti ci saranno. Leggiamo anche che senza ombra di dubbio ci sarà cardiologia.

La regola di base quando si progetta un nuovo ospedale è fare esattamente il contrario: condurre cioè serie e approfondite analisi epidemiologiche, analizzare il territorio e i trend demografici per prevedere la domanda sanitaria e creare una offerta adeguata attraverso un sistema socio-sanitario, di cui tra l’altro un ospedale non è detto che debba esserne necessariamente il fulcro.

Poiché le variabili non sono costanti ma si evolvono nel tempo, si inizia addirittura a pensare ad ospedali flessibili. Lo spiega bene Andrea Vannucci (Socio ASIQUAS – Associazione Italiana per la Qualità nell’Assistenza Sanitaria e Sociale – e docente presso l’Università di Siena) in un recente articolo pubblicato su Quotidiano Sanità (24 ottobre 2023) intitolato “Progettare ospedali flessibili ed agili, sostenibili e centrati su pazienti e operatori”. Vannucci scrive: “La struttura ha un’influenza determinante sulla funzione dell’ospedale in quanto condiziona significativamente i processi clinico-assistenziali e di conseguenza l’impiego delle risorse sanitarie e la loro efficienza operativa. Si tratta di un compito impegnativo, in quanto deve interpretare processi in continuo divenire per il variare della domanda di prestazioni, dello sviluppo tecnologico, delle linee guida professionali”.

Al summit hanno partecipato Manuela Rinaldi, assessore ai lavori pubblici e alla ricostruzione della Regione Lazio e Giorgio Cortellesi, sindaco di Amatrice. Considerando che la Rinaldi viene dall’Ufficio tecnico del Comune e Cortellesi dal Catasto, risulta comprensibile che siano più avvezzi alla lettura delle planimetrie che alla progettazione di ospedali, ma potrebbero avere l’umiltà di confrontarsi con chi ne sa più di loro.

Ma loro non hanno dubbi e decidono quali reparti dovranno esserci nell’ospedale sulla base delle planimetrie, in perfetta sintonia con quanto affermò l’ex deputato Fabio Melilli, parlando del nuovo ospedale di Rieti in una conferenza alla Sala dei Cordari, durante la campagna elettorale per D’Amato alle regionali: “intanto costruiamo le mura, poi penseremo a cosa metterci dentro”.

Sul reparto di Cardiologia, che ci sarà senza ombra di dubbio, saranno forse stati convinti da Franco Evangelista, il consigliere comunale cardiologo che, folgorato sulla via di Damasco, è passato dall’opposizione alla maggioranza.

Categorie blog


Articoli recenti


Archivio

Utilizziamo solo i nostri cookie e quelli di terze parti per migliorare la qualità della navigazione, per offrire contenuti personalizzati, per elaborare statistiche, per fornirti pubblicità in linea con le tue preferenze e agevolare la tua esperienza sui social network. Cliccando su accetta, consenti l'utilizzo di questi cookie.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.


Utilizzato per verificare se il browser dell'utente supporta i cookie. Tipo: HTTP Cookie / Scadenza: Sessione
  • www.nomeofficinapolitica.it

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi