La realtà dei piccoli comuni rappresenta, ormai da anni, un pericoloso trend demografico in discesa. E’ per questo motivo che, a diversi livelli, si stanno proponendo modelli di sviluppo in grado di coniugare sostenibilità e crescita di queste realtà, che ben rappresentano la Provincia di Rieti e le aree del cratere sismico.
Il Governo italiano, attraverso la Agenzia per la coesione territoriale, ha adottato la Strategia per le Aree interne, uno strumento raccontato nell’articolo che proponiamo da left.it.
Per comprendere la tipologia di progetti (servizi sanitari, di accessibilità, scuole e formazione, servizi tecnologici e di sviluppo…), e conseguenti investimenti, che le reti di piccoli comuni hanno messo sul tavolo, proponiamo la relazione al CIPE anno 2018 della Agenzia per la coesione. Per l’area dei Monti reatini a Gennaio 2018 è stato approvato il Preliminare alla definizione della Strategia d’area , mentre l’Umbria vede in campo tre progetti: Umbria Sud-Ovest. Umbria Nord-Est, Umbria Valnerina.
Nel frattempo, come segno di una nuova sensibilità ai temi dei piccoli centri, Poste italiane riconosce il valore sociale delle agenzie poste nei centri minori, e per ora ne scongiura la chiusura, (Il Messaggero) mentre le Regioni, tra cui il Lazio, stipulano accordi di programma con le medesime Poste italiano per offrire servizi ai cittadini tramite il circuito Postamat – Format
Anche di questi temi tratteremo nel convegno “Oltre Lazio e Umbria – Per una nuova politica oltre i confini“, che si terrà Sabato 24 Novembre dalle 17.00 presso la Biblioteca di Contigliano. (Qui il link all’evento fb)